Appello di Loris Strufaldi
Dicembre 2012
ALTRI EVENTI DAL NOSTRO TERRITORIO
PROGETTO ITALCEMENTI
Unione Giovani Indipendenti, Rete per la Tutela della Valle del Sacco, Mamme Colleferro, Raggio Verde, Gruppo Logos, Comitato Residenti Colleferro hanno trasmesso alla regione lazio le loro osservazioni contrarie al progetto Italcementi sull’utilizzo di combustibili solidi secondari (CSS).
Inoltre, Retuvasa e Comitato Residenti Colleferro hanno presentato presso l’VIII Commissione ambiente della Camera dei deputati, convocata per lunedì 11 febbraio, un parere contrario sullo Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente il regolamento relativo all’utilizzo di CSS.
La Commissione Ambiente sulla proposta favorevole del governo ha espresso parere contrario ed ha chiesto di rinviare la questione alla prossima legislatura, di approfondire la questione con adeguate forme di consultazione, a partire dalle regioni; di valutare la rilevanza delle conseguenze del decreto sul funzionamento del sistema dei cementifici, della tutela ambientale e della gestione dei rifiuti. Infine, anche il sottosegretario Fanelli è stato sensibilizzato richiesto via mail di conoscere qual è l’orientamento del governo La decisione politica di adottare tale schema con il parere parlamentare contrario della Commissione ambiente spetta ora governo. Si ricorda che il governo ha predisposto tale schema da oltre un anno e che lo ha presentato in parlamento proprio nel momento dello scioglimento e della campagna elettorale.
Inoltre, Retuvasa e Comitato Residenti Colleferro hanno presentato presso l’VIII Commissione ambiente della Camera dei deputati, convocata per lunedì 11 febbraio, un parere contrario sullo Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente il regolamento relativo all’utilizzo di CSS.
La Commissione Ambiente sulla proposta favorevole del governo ha espresso parere contrario ed ha chiesto di rinviare la questione alla prossima legislatura, di approfondire la questione con adeguate forme di consultazione, a partire dalle regioni; di valutare la rilevanza delle conseguenze del decreto sul funzionamento del sistema dei cementifici, della tutela ambientale e della gestione dei rifiuti. Infine, anche il sottosegretario Fanelli è stato sensibilizzato richiesto via mail di conoscere qual è l’orientamento del governo La decisione politica di adottare tale schema con il parere parlamentare contrario della Commissione ambiente spetta ora governo. Si ricorda che il governo ha predisposto tale schema da oltre un anno e che lo ha presentato in parlamento proprio nel momento dello scioglimento e della campagna elettorale.
PROGETTO COLLEDORO
La Rete per la Tutela della Valle del Sacco e Comitato Residenti Colleferro hanno partecipato come uditori, presso la regione lazio, alla 2° Conferenza dei Servizi decisoria, convocata da ASP Roma, per l’esame delle osservazioni predisposte da Rosa Maria Chimisso, sul progetto in variante alla vigente strumentazione urbanistica per la valorizzazione di aree agricole in attrezzature urbane generali (ricettive-ricreative-sportive) nel comune di colleferro, presentato dalla società a r.l. Colledoro, nell’ambito del patto territoriale delle colline romane.
La conferenza si è conclusa con l’acquisizione dei pareri dei vari enti, salvo della regione lazio (la VIA e l’urbanistica), che non è pervenuto. A seguito di accesso agli atti si evidenziano 2 questioni controverse: la prima procedurale riguarda asproma, la sua natura di soggetto pubblico ed il suo ruolo di responsabile dello sportello unico e quindi il potere di convocare tale conferenza. La seconda questione attiene al merito del progetto, all’esistenza di vincoli urbanistici di tipo archeologico e paesaggistico.
Il comune di Colleferro ha risposto alle loro osservazioni, sulle quali non vi è diritto di replica.
Tuttavia è stata concessa loro la parola ed è stato fatto presente, anche per iscritto, che i vari documenti di supporto al progetto, compresa la delibera consiliare, completi di tutti i più insignificanti dettagli normativi sulle modalità di convocazione ecc. ecc, sono totalmente privi dei riferimenti legislativi in base ai quali procedere all’approvazione dei progetti nell’ambito del Patto Territoriale.
A stretto giro di posta ASP Roma a fornito una risposta dettagliata che Retuvasa e Comitato intendono approfondire.
La conferenza si è conclusa con l’acquisizione dei pareri dei vari enti, salvo della regione lazio (la VIA e l’urbanistica), che non è pervenuto. A seguito di accesso agli atti si evidenziano 2 questioni controverse: la prima procedurale riguarda asproma, la sua natura di soggetto pubblico ed il suo ruolo di responsabile dello sportello unico e quindi il potere di convocare tale conferenza. La seconda questione attiene al merito del progetto, all’esistenza di vincoli urbanistici di tipo archeologico e paesaggistico.
Il comune di Colleferro ha risposto alle loro osservazioni, sulle quali non vi è diritto di replica.
Tuttavia è stata concessa loro la parola ed è stato fatto presente, anche per iscritto, che i vari documenti di supporto al progetto, compresa la delibera consiliare, completi di tutti i più insignificanti dettagli normativi sulle modalità di convocazione ecc. ecc, sono totalmente privi dei riferimenti legislativi in base ai quali procedere all’approvazione dei progetti nell’ambito del Patto Territoriale.
A stretto giro di posta ASP Roma a fornito una risposta dettagliata che Retuvasa e Comitato intendono approfondire.
CONVEGNO ANDE (associazione nazionale donne elettrici)
martedì 19 febbraio, convegno alla LUISS, sul tema "Il giudice amministrativo e il riequilibrio della rappresentanza negli organi elettivi: la "sentenza ANDE", ore 17.00, Sala Toti, Viale Romania, 22.
ONE BILLION RISING
un miliardo di persone in tutto il mondo si solleva ed insorge! Questo il tema del flash mob di giovedì 14 febbraio: in tutte le piazze, in tutto il mondo si è ballato per dire NO! alla violenza sulle donne.
RAPPRESENTANZA DI GENERE NELLE SOCIETA’ PUBBLICHE
Il 12 febbraio, per effetto della legge “Golfo-Mosca” del 2011 (parita’ di accesso agli organi di amministrazione e di controllo delle societa’ quotate in borsa), tutti i consigli di amministrazione e i collegi sindacali dovranno riservare un quinto dei posti al genere meno rappresentato. Dal secondo rinnovo la quota salirà a un terzo dei posti.
TENTATIVI DI FURTO SULLA PALIANESE
Si è verificato un nuovo tentativo di furto presso abitazioni sulla via palianese, per sdrammatizzare, anche grazie al Carnevale, Comitato residenti Colleferro ha regalato alla donna più giovane un mezzo di “protezione” idoneo alla difesa personale!
23 novembre 2012 (COLLEFERRO)
15 NOVEMBRE 2012 (COLLEFERRO)
Associazione Culturale l'Incudine e il Martello
Clicca qui per leggere il programma di "Rappresentanza, potere, quote: una questione di genere"
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6 ottobre 2012 (Colleferro)
Manifestazione per l'ambiente
Sabato è stato il giorno in cui in molti abbiamo gridato che la valle è di chi la abita e non di chi la governa che scaduto il mandato, va a casa ed a noi lascia un territorio devastato. La valle è di chi la difende come tutte le associazioni, i loro rappresentanti ed i cittadini che manifestavano. La valle è dei giovani che resteranno come degli anziani che non rinunciano, caparbiamente, a fare la loro parte, delle tante mamme che hanno sfilato con i loro figli, la valle è nostra come ha dimostrato l'assenza delle Istituzioni comunali che portano la responsabilità di averci avvelenato. Le tante persone hanno partecipato dando alla manifestazione il proprio significato: per me era e resta quello di "liberare" il Comune, costruendo un fronte unitario per dare forza ai nostri diritti. Dopo la protesta, le forze sociali presenti sabato possono sperare di avere un futuro solo se ricercheranno ossessivamente l'unione su un solo obiettivo: vincere con la forza dei numeri. La manifestazione ha dimostrato, secondo me, che se vogliamo essere massa critica dobbiamo essere tanti, uniti e non dobbiamo tornare indietro. E' questo che gli ha permesso, fino ad oggi, di violentare la nostra valle.
Spetta a ciascuno di noi fare la nostra parte.
Ina Camilli Comitato Residenti Colleferro
Manifestazione per l'ambiente
Sabato è stato il giorno in cui in molti abbiamo gridato che la valle è di chi la abita e non di chi la governa che scaduto il mandato, va a casa ed a noi lascia un territorio devastato. La valle è di chi la difende come tutte le associazioni, i loro rappresentanti ed i cittadini che manifestavano. La valle è dei giovani che resteranno come degli anziani che non rinunciano, caparbiamente, a fare la loro parte, delle tante mamme che hanno sfilato con i loro figli, la valle è nostra come ha dimostrato l'assenza delle Istituzioni comunali che portano la responsabilità di averci avvelenato. Le tante persone hanno partecipato dando alla manifestazione il proprio significato: per me era e resta quello di "liberare" il Comune, costruendo un fronte unitario per dare forza ai nostri diritti. Dopo la protesta, le forze sociali presenti sabato possono sperare di avere un futuro solo se ricercheranno ossessivamente l'unione su un solo obiettivo: vincere con la forza dei numeri. La manifestazione ha dimostrato, secondo me, che se vogliamo essere massa critica dobbiamo essere tanti, uniti e non dobbiamo tornare indietro. E' questo che gli ha permesso, fino ad oggi, di violentare la nostra valle.
Spetta a ciascuno di noi fare la nostra parte.
Ina Camilli Comitato Residenti Colleferro